Il protagonista Gregor, commesso viaggiatore scopre improvvisamente un mattino , al suo risveglio di essersi trasformato in uno scarafaggio.
Si rassegna quindi a rimanere rinchiuso nella sua stanza finché un giorno , attirato da un suono di un violino, ne esce seminando il panico tra i suoi familiari inorriditi.
Morirà tragicamente ferito da una mela scagliatagli da suo padre.
Tipica di Kafka è l'utilizzazione dell'allegoria per rappresentare la problematica esistenza dell'uomo contemporaneo, inesorabilmente schiacciato da una realtà ostile e incomprensibile , vittima di un'esclusione operata nei confronti dei più deboli considerati diversi, dalla famiglia e dalla società.
Opera di Fulvio Martini