mercoledì 4 aprile 2012

I ragazzi che si amano


I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore 
  
(Jacques Prévert)


martedì 14 febbraio 2012

Il Diritto di Amare



Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l`altro s`allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai ; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio; se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. 
William Shakespeare



 Amare è un diritto umano 

Innamorati dei diritti umani e regala a tutti il diritto ad amare. 
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Photo : Adolfo Brunacci . Bologna l'amore al tempo della crisi.

venerdì 27 gennaio 2012

nonno Pin.....per non dimenticare


Pozzi Ferdinando, detto Punz Pin, nato il 1929 a Como, tintore di seta, terzino del grande Como. Amante della natura e dei boschi che frequentava assiduamente, conoscendo tutti i sentieri e i passaggi più nascosti, uomo mite, delicato e rispettoso, sognatore di una società libera e giusta dove tutti gli uomini avessero pari diritti e dignità. Adottò mia madre in tenera età "la bambina dai grandi occhi verdi", come lui amava chiamare, nell'orfanatrofio di Mandello Lario "quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, " .

Fu arrestato dai NaziFascisti, con l'accusa di aver aiutato una famiglia ebrea a passare il confine per la Svizzera, attraverso le montagne che lui conosceva molto bene. Torturato, violentato, passò giorni da incubo inenarrabili nelle prigioni, in mano agli aguzzini. Fu bruciato e distrutto il suo laboratorio per colorare le sete e da quei giorni la sua vita non fu più la stessa, ma non cambiò mai i suoi sentimenti e il suo pensiero.

Quando mi portava a raccogliere i mirtilli nei boschi di Como mi ripeteva sempre "si può perdonare, ma non si deve mai dimenticare".

Da bambino non capivo il senso delle sue parole, poi il tempo, la storia mi ha insegnato, e queste poche righe sono per ricordare, nel "giorno della memoria", quell'uomo semplice, mite, mio nonno Pin.