mercoledì 21 dicembre 2011

Babbo Natale si è addormentato...ma ha lasciato scritto..


Svegliatemi....

Dagli aereoporti dove piangono i compagni preoccupati 

Dalle scuole dove stanno lacrimando gli insegnanti

Dai cantieri dove la morte bianca continua a colpire

Dalle strade che ormai si dissetano solo col sangue

Svegliatemi..

Da quei posti dove le bombe continuano a scoppiare

Dai treni e autobus che diventano bersagli principali

Dai posti dove i più deboli sono massacrati per la fede

Dalla tomba dove si sta seppellendo pace e speranza

Svegliatemi...

Dalle acque dove l'uragano è diventato l'unico padrone

Dalle case e quartieri che vengono abbandonati per sua causa

Dalle isole dove si contano i numerosi morti e danni

Dalle barche che continuano a trafficare esseri umani

Svegliatemi

Dalle terre dove diamante e petrolio rifiutano di sfamare

Da posti dove gli avvoltoi ormai vigilano sulle comunità

e dove la speranza di domani vale un bicchiere d'acqua

Svegliatemi

Da questo incubo terribile perché ho tanta voglia di sognare

Questo brano è tratto dal libro " Immigrazione in Poesie" di Blessing Sunday Osuchukwu pubblicato dall'associazione Children's Foundation, ma non lo troverete in nessuna libreria , è proposta da  gentili ragazzi Nigeriani sulla strada nelle città vicino a delle librerie, in questo caso il libro non è solo cibo per la mente ma anche per il corpo e i 7 /8 Euro  valgono più del doppio, un buona occasione per queste feste per regalare e regalarsi dei libri diversi, interessanti, con nuovi autori e con belle storie ..............

lunedì 19 dicembre 2011

Pescatori o Turisti ?


Sul molo di un piccolo villaggio, un turista si ferma e si avvicina ad una piccola imbarcazione di un pescatore del posto.
Si complimenta con il pescatore per la qualità del pesce e gli chiede quanto tempo avesse impiegato per pescarlo.
Pescatore: "Non ho impiegato molto tempo."
Turista: "Ma allora, perché non è stato di più, per pescare di più?"
Il messicano gli spiega che quella esigua quantità era esattamente ciò di cui aveva bisogno per soddisfare le esigenze della sua famiglia.
Turista: "Ma come impiega il resto del suo tempo?"
Pescatore: "Dormo fino a tardi, pesco un po', gioco con i miei bimbi e faccio la siesta con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici, beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra, canto qualche canzone, e via così, trascorro appieno la vita."
Turista: "La interrompo subito, sa sono laureato ad Harvard, e posso darLe utili suggerimenti su come migliorare. Prima di tutto Lei dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più. Così logicamente pescherebbe di più. Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa. Barca più grossa significa più pesce, più pesce significa più soldi, più soldi più barche! Potrà permettersi un'intera flotta! Quindi invece di vendere il pesce all'uomo medio, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce, potrà a suo tempo aprirsene una Sua. In seguito potrà lasciare il villaggio e trasferirsi a Mexico City o a Los Angeles o magari addirittura a New York!! Da lì potrà dirigere un'enorme impresa!"
Pescatore: "Ma per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?"
Turista: "20, 25 anni forse..."
Pescatore: "...e dopo?"
Turista: "Ah dopo, e qui viene il bello, quando il suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare miliardi!!!"
Pescatore: "...miliardi? ...eppoi?"
Turista: "Eppoi finalmente potrà ritirarsi dagli affari, e concedersi di vivere... in un piccolo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con i suoi bimbi, pescare un po' di pesce, fare la siesta, passare le serate con gli amici bevendo e giocando in allegria!"


E voi siete pescatori o turisti?
L'isola del nulla , Opera di Fulvio Martini